Un blog di esperienze, pensieri, idee che circolano tra noi genitori - maestri, assistenti, cuochi, factotum... - dei bambini di questa scuola familiare

mercoledì 11 aprile 2012

Gli asini discutono della yurta

Segnaliamo che sul numero 9, appena uscito, della rivista Gli asini. Educazione e intervento sociale, una rivista a cui ci sentiamo molto legati e che riteniamo utile e interessante leggere, è stato pubblicato un articolo che parla della nostra esperienza di scuola.

Si tratta di “Monte Sole, in cerca di nuove strade”, di Ivan Pagliaro.




Le riflessioni nascono dall’incontro di qualche settimana fa con insegnanti ed educatori di Pistoia (di cui abbiamo scritto su questo blog), durante il quale abbiamo incontrato Ivan. In questo contributo, Ivan descrive la nostra scuolina per riflettere su vari argomenti: il rapporto con la scuola statale, la relazione tra genitori e figli, ecc.

Pur riconoscendo il valore della nostra esperienza, Ivan non ci risparmia critiche. Egli scrive, tra le altre cose:

«Non riesco a non pensare che queste scuole alternative siano delle isole felici in cui un’élite “intellettualmente progredita” vuole preservare i suoi figli dai mali della società e dall’insipienza dei suoi maestri […] Quanto a lungo salveremo i panda dall’estinzione? Un esperimento di questo tipo, cercando di evitare il veleno di un’istruzione strabica svogliata sclerotizzata nociva alla vita, rischia di inoculare il farmaco del controllo parentale: limitare il campo esperienziale dei figli a quello dei genitori, copiare la copia tagliando via quell’ignoto universo delle esperienze extraparentali e credendo, forse, che solo l’occhio del padrone, e di nessun altro, ingrassi il cavallo».

Non condividiamo queste critiche. Pensiamo invece che stiamo donando ai nostri figli un’esperienza di crescita che è assolutamente non "limitata", e anzi è infinitamente più ricca rispetto a quella che la scuola statale potrebbe offrire loro; un'esperienza, inoltre, che non li renderà una copia dei loro genitori, anzi.

Tuttavia, ringraziamo Ivan per la serietà e la curiosità con cui ha discusso con noi e per la sincerità con cui ha espresso le proprie perplessità. Anche noi, da genitori, ci poniamo spesso questioni simili.

Siamo felici di aver contribuito a una discussione su questi temi, che speriamo Gli asini continuino a proporci nei prossimi numeri.

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